COME NASCE UNA LEZIONE DELLA SCUOLA CALCIO
Quello che si vede sono più di 200 bambini che giocano a calcio in campi ordinati, musica che accompagna, 50 allenatori in divisa e neanche un secondo da perdere.
Ma come si è arrivati a tutto questo?
Tutto nasce da un idea dell’attuale Direttore Tecnico Teodoro Palatella, che la scorsa stagione da responsabile della scuola calcio ha letteralmente ribaltato il concetto di allenamento per bambini facendone un vero e proprio evento per bambini. Duelli uno contro uno, SenseBall, Giochi di coordinazione e Problem Solving, sempre condito da tanti sorrisi e attenzione ai bisogni dei bambini, ma soprattutto è il momento in cui tutti i tecnici del settore giovanile sono impegnati contemporaneamente su un unico progetto.
Con la promozione di Palatella a Direttore Tecnico il testimone di Responsabile della Scuola Calcio è passata ad uno dei più giovani (e promettenti) tecnici in organico a FC Lugano Settore Giovanile: Paolo Capriolo.
Capriolo classe 1992 ex calciatore professionista e vicecampione d’Italia col Varese nel campionato Primavera. Paolo inizia la sua carriera da allenatore a 19 anni, le esperienze a Mapei Sport ma soprattutto nel settore giovanile agonistico del AC Milan, lo portano ad essere il candidato ideale per una panchina nel settore giovanile di Lugano.
Laureato in scienze motorie e prossimo alla laurea specialistica, Paolo è uno dei cavalli di razza dello staff BiancoNero.
Abbiamo chiesto a Capriolo di raccontarci come nasce una lezione della scuola calcio:
“Innanzitutto grazie per possibilità di parlare di calcio dei bambini, spesso è una categoria a cui si da poca importanza ma qui è uno dei cardini di tutta l’attività del Club.
Detto ciò, la prima cosa da sapere è che ogni tecnico sa esattamente cosa deve fare, quando lo deve fare e con chi. Per raggiungere questo livello di coordinazione tra i tecnici, sono più di 50 che lavorano contemporaneamente sullo stesso campo, è stato indispensabile redarre una guida che aiuta i tecnici a ricordare i principi del lavoro con i bambini, la programmazione da proporre e la filosofia del club per quello che riguarda il calcio di formazione per i più piccoli.
Questo vademecum è stato preparato dallo staff che ha condiviso il lavoro. Inoltre in questo documento sono già state programmate tutte lezioni della scuola calcio da Settembre fino a Dicembre, quando inizierà la pausa invernale.
Per ogni lezione, Andrea Biffi e Andrea Aletti rispettivamente grafico e segretario della scuola calcio (oltre che allenatori di altissimo profilo) si occupano di preparare un pieghevole da distribuire a tutti i bambini in cui è riassunta la lezione, un bel ricordo per loro.
Una volta tutti in campo: bambini e staff, tutti divisi per età e mansione, arriva il momento più bello: il mitico Angelo Fassora, vera voce del nostro Club abbassa il volume della musica di sottofondo…alza quello del microfono…fa il suo saluto e…VIA!
Tutti iniziano all’unisono come una grande orchestra, Quasi 300 persone che si muovono coordinate senza disordine e sfruttando ogni secondo a disposizione. Ogni quindici minuti ogni gruppo di bambini cambia stazione, quindi lavoro e allenatore, sempre tutto perfettamente sincronizzato.
A quel punto a me non resta che stare in campo e risolvere quei piccoli problemi imprevisti che nascono quando si lavora così in tanti, ma diciamo che quasi tutto è già stato risolto a monte con una programmazione che scende nel dettaglio.
Per me è un grande onore succedere a Palatella che questa scuola calcio l’ha immaginata, pensata e messa sul campo, quello che faccio ogni giorno è cercare di migliorarla la dove si può e imparare da chi mi sta intorno“.
