Sabato arriva il Losanna di Celestini

La sesta giornata della Raiffeisen Super League metterà di fronte a Cornaredo, sabato alle 17.45, Lugano e Losanna. I vodesi, neo-promossi, hanno avuto una buona partenza di campionato con due vittorie (contro Sion e San Gallo) un pareggio (Thun) e due sconfitte ( Grasshopper e Young Boys). Dieci le reti segnate (contro le 7 del Lugano) e 14 quelle subite (10).

Non si può parlare del Losanna senza accostarne il nome a quello del suo allenatore, Fabio Celestini (foto). Nato e cresciuto lì, Celestini ha iniziato e concluso la sua carriera di giocatore (nel 2010) con la maglia losannese. Ha poi allenato i giovani del Malaga, prima di diventare assistente di Bernd Schuster con la prima squadra, poi si è trasferito a Terracina (serie D italiana) e dalla seconda parte della stagione 2014/15 è tornato nella capitale del canton Vaud.

La creatività e l’estetica sono le prerogative del giovane tecnico. Che una volta ebbe a dire: “mi sento un po’ come un architetto che con 25 persone diverse deve costruire qualcosa di bello”.

Le statistiche delle prime giornate di questa stagione dicono che Losanna e Lugano viaggiano più o meno sugli stessi valori. La media d’età dei giocatori schierati nell’ultima gara è di 24 anni per i bianconeri e 25 per i romandi. I tiri complessivi sono stati 61 per i bianconeri e 56 per Margiotta e soci. Conclusioni nello specchio della porta 18 a 24. Falli commessi 62 a 64. Calci d’angolo 25 a 15.

Migliori marcatori sono Alioski (3 gol e un assist) e Torres (2+1). I più fallosi sono risultati Sabbatini (10) e Gétaz (11) mentre gli elementi sui quali si accaniscono gli avversari sono Alioski (14 falli subiti) e Kololli (13).

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