Tami: vittoria fortemente voluta

I tremila di Cornaredo si fermano a lungo dopo il fischio finale ad applaudire i giocatori e a inneggiare al Lugano che contro il Thun ha dato spettacolo. Il presidente Renzetti parla di “una grande partita che dimostra il valore tecnico e agonistico di questa squadra”. Il tecnico Pier Tami  accerchiato dai giornalisti dichiara: “ci tenevamo tantissimo a fare i tre punti, per noi era importante. La prestazione c’è stata, è una serata perfetta,  cercando il pelo nell’uovo si potrebbe dire che nell’unica distrazione loro hanno segnato. Alla fine ho fatto i complimenti a tutti. Era ed è stata una partita difficile, faceva caldo, abbiamo trovato il gol subito, abbiamo giocato bene ma negli ultimi minuti  del primo tempo ci siamo allungati, perdendo la concentrazione e la cattiveria che avevamo avuto fino a quel momento e siamo stati castigati. Nel secondo tempo spazi non gliene abbiamo più concessi. Mi è piaciuta moltissimo l’attitudine sia offensiva sia difensiva della squadra”.

-Non parli mai dei singoli però Gerndt stasera è risultato superlativo con un gol da Europa League?

“Sono contento. Era un po’ nella situazione di Marzouk. Abbiamo due attaccanti che lavorano tantissimo. Se abbiamo una buona fase difensiva nasce tutto dal lavoro che fanno le due punte e in seguito i centrocampisti. Lo stesso discorso vale per la fase offensiva: parte dal portiere e dal gran lavoro di costruzione dei difensori e poi dei centrocampisti. In questo momento sono soddisfatto di quanto stiamo facendo, dobbiamo continuare così.”

-Avete trascorso i primi cinque minuti praticamente nella loro area di rigore. Era voluto?

“Si vorrebbe sempre partire così… Era la grande voglia della squadra di mettere sotto l’avversario nel punteggio ma anche nella forma. Abbiamo anche gestito bene, con meno possesso palla rispetto al solito ma con tante situazioni favorevoli. Mi piace che sappiamo adattarci a situazioni diverse non perdendo l’organizzazione e la possibilità di essere pericolosi.”

-Si temeva ieri tra i giornalisti che l’Europa vi avrebbe distratti?

“Guarda, non ne abbiamo nemmeno più parlato. Non c’è stato il minimo commento né al sorteggio né agli avversari che incontreremo. I giocatori erano i primi che stasera volevano conquistare la prima vittoria in casa e regalare i tre punti alla società e al pubblico. Li ho visti molto determinati a raggiungere l’obiettivo”.

-Contento delle mentalità del gruppo: aspettavi altre risposte e le hai avute?

“Dopo una partita come quella che abbiamo giocato al St Jakob non è evidente ritrovare tutta la concentrazione contro il Thun. La risposta è stata sì. Ora è importante dare continuità che nel calcio è la cosa che conta maggiormente”.

 

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